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infanzia
primaria
secondaria I°

Tortona

Fare una rete ...   una rete per fare

Progetto di  Formazione e Ricerca in rete

 

Italiano

   
Sacchi infanzia primaria secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Comprensione "La storia dell'uccellino Colibrì"
Punti di
forza/debolezza
- lavorare con un gruppo omogeneo per età
- utilizzare diverse attività (danza, il racconto, l'espressione grafica.)
- avere una buon materiale di base
- spazi poco adatti,
- gruppi troppo numerosi
- un solo insegnante impossibile registrare per documentare
Fase II fattore di miglioramento

stesso gruppo di bambini di 5 anni, è stata raccontata una storia anche nella precedente attività, ma questa volta è stato chiesto ai bambini il significato della storia e poi cosa è per loro l'amicizia per poi annotare su di un cartellone le risposte / questa volta ho scelto una storia più semplice, parlare di amicizia ha stimolato maggiormente i bambini ad intervenire e collaborare.

Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali aspetti cognitivi e conoscitivi entrambi
Coinvolgimento docente  preparazione del materiale conduzione dell'attività modalità di restituzione e/o valutazione
Dal Diario di bordo

Raccolgo quello che mi dicono su questo cartellone. Alla fine ogni bambino colorerà una piccola parte del disegno. Tutti collaborano distraendosi poche volte. Alla fine sono tutti molto contenti del risultato...anche io!!

   
Gemme infanzia primaria secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo “Comprensione integrativa e ricostruttiva”  di testo narrativo
- La discussione si è sviluppata in tre momenti: è stata proposta per introdurre l’attività durante il “tempo del cerchio iniziale”, è stata riproposta dopo la lettura del racconto, ma anche a seguito dell’attività svolta durante il tempo del cerchio finale per le riflessioni a caldo.
Punti di
forza/debolezza
   
Fase II fattore di miglioramento

Entrambe le attività si sono svolte con discussione/brain-storming, ma questa volta ho cercato di migliorare la partecipazione e l’interazione dei bambini mediante una modalità di lavoro che favorisse maggiormente la relazione e la cooperazione degli alunni coinvolgendo i bambini passivi (punto di debolezza dell’esperienza precedente).

Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali
Ho cercato di incentivare il piacere della relazione con gli altri, di favorire e rafforzare atteggiamenti di apprendimento cooperativo che potessero bilanciare il più possibile le difficoltà, le ansie, le insicurezze dei soggetti “deboli”.
Coinvolgimento docente conduzione dell'attività
Ho cercato di assumere il ruolo di mediatore/regista; ho guidato l’esperienza cercando di intervenire solo lo stretto necessario a coordinare lasciando i bambini liberi di viversi e di vivere la nuova esperienza.
Dal Diario di bordo

 

La modalità di lavoro utilizzata in quest’esperienza ha avuto maggior successo di quella impiegata precedentemente: i bambini si sono sentiti coinvolti in prima persona, hanno saputo creare un clima di apprendimento positivo, collaborando con ordine alla discussione collettiva e alla ricostruzione della storia nelle quattro sequenze richieste, partecipando attivamente, ascoltando i compagni, integrandoli e coinvolgendo i bambini in difficoltà seppur attraverso saltuari interventi di  guida e di supporto da parte dell’insegnante. Nel complesso i bambini sono stati entusiasti e si sono divertiti molto, creando un clima relazionale positivo. Sono molto soddisfatta dello svolgimento di questa esperienza perché grazie a questa modalità di lavoro hanno preso sicurezza ed hanno partecipato  anche i bambini che normalmente rimanevano passivi nell’ombra dei compagni.
   
Marcis infanzia primaria secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Comprensione del testo del racconto “Un nuovo amico ”
Punti di
forza/debolezza
  I bambini scelgono i propri compagni per la formazione della coppia ma capita che due bambini si contendano un amico-possibile compagno. (“Ma è anche amico mio…”.)
Due bambini “leader” tendono a contendersi il ruolo di chi inizia per primo. Invece in una coppia in cui è netta la caratterizzazione leader-gregario, un bambino tende a rimanere passivo, o magari ricopre lo stesso ruolo anche alla successiva pesca
Fase II fattore di miglioramento Come nella precedente esperienza trattasi di attività con la sola differenza del raggruppamento dei bambini in piccolo gruppo e non più in coppia
Coinvolgimento allievi entrambi: il cambiamento introdotto riguarda gli aspetti relazionali e comportamentali con inevitabili ricadute sul piano cognitivo ed espressivo
Coinvolgimento docente A tutti e tre i livelli: progettazione / conduzione / restituzione
Dal Diario di bordo

 

L’intreccio stesso dei contributi dei bambini ha arricchito la comprensione individuale del testo consentendo al gruppo di soffermarsi più a lungo e in modo più approfondito su ogni aspetto della storia.
Dal feedback successivo è emerso che l’aiuto dei compagni è stato gradito ed è sembrato divertente poter chiedere al gruppo. Un bambino ha detto ”E’ più bello in gruppo che in uno disegnare la storia” a dimostrazione del fatto che anche se il disegno è stato realizzato individualmente è stato percepito come prodotto del gruppo.
Una bambina dice “Alcune cose non me le ricordavo più se ero da sola”
   
Sacco infanzia primaria secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo lettura di un racconto seguito da drammatizzazione
Punti di
forza/debolezza
- i bambini solitamente più distratti hanno seguito l’attività con molta attenzione e interesse
- due bambine,solitamente insicure,hanno partecipato volentieri. Una in particolare è stata molto disinvolta ,partecipe ed entusiasta
 
difficoltà a controllarsi durante la drammatizzazione ,due bambini soprattutto tendevano ad esagerare, ed è stato necessario richiamarli più volte per poter proseguire la drammatizzazione
Fase II fattore di miglioramento vengono utilizzate le medesime modalità ma l’attività viene suddivisa in due momenti
Coinvolgimento allievi  aspetti relazionali e comportamentali: insieme ai bambini abbiamo deciso che chi non rispetta le regole non prende più parte al laboratorio
 aspetti cognitivi e conoscitivi: vista la stanchezza della volta precedente ho deciso di dividere l’attività in due parti,in modo da far riposare i bambini
Coinvolgimento docente  nella preparazione del materiale:.ho scritto il testo da leggere nel retro delle immagini da mostrare ai bambini ,per aumentare il contatto visivo tra me e loro)
nella conduzione dell'attività: ho cercato di ridurre i mie interventi e dare più spazio ai bambini nel prendere alcune decisioni
nelle modalità di restituzione e/o valutazione con gli alunni: …la volta scorsa ho poste le domande facendo rispondere i bambini uno alla volta,in questa occasione invece ho chiesto loro di confrontarsi e decidere insieme la risposta ed anche il nome del portavoce
 
Dal Diario di bordo

 

Finita la lettura chiamo due dei bambini solitamente più irrequieti e gli affido le parti principali e poi chiedo loro di dare gli altri ruoli. La scenetta  si svolge intorno a due Chiese per noi rappresentate da cubi morbidi .A metà attività un bambino si fa prendere la mano e non si calma, neanche dopo avergli ricordato la nuova regola ,così lo mando a sedere  .Tutto procede con allegria e impegno da parte degli alunni,anche quello seduto segue senza disturbare. Alla fine chiedo se si sono divertiti, ottengo un sì unanime, e usciamo dal laboratorio per andare in giardino.

   
Lerta infanzia primaria secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo “Leggiamo” insieme i cartelli della segnaletica antincendio e le scritte che troviamo in corridoio
Punti di
forza/debolezza
- SUDDIVISIONE IN PICCOLI GRUPPI
-TEMPO DISTESO
DIFFICOLTA’ DI ORGANIZZAZIONE INTERNA PER POTER LAVORARE A PICCOLI GRUPPI
Fase II fattore di miglioramento Il cambiamento è orientato alla formazione dei gruppi in quanto i bambini vengono scelti in modo casuale attraverso un’estrazione a sorte.
Coinvolgimento allievi relazionali e cognitivi: Nella casualità di formazione dei gruppi sono emerse dinamiche relazionali nuove ed impreviste che hanno supportato positivamente l’interesse e la curiosità nei diversi gruppi.
Coinvolgimento docente modalità di restituzione: Al termine dell’attività è stato chiesto ai bambini la produzione di un semplice elaborato grafico-pittorico
Dal Diario di bordo

 

Mi sono proposta, credo di esserci riuscita, di lasciare esprimere liberamente i bambini intervenendo il meno possibile. La maggior difficoltà che ho incontrato è stato il trascrivere le ipotesi dei bambini. Gli alunni hanno partecipato con entusiasmo apprezzando il “senso di libertà” dato dal poter esplorare lo spazio a loro disposizione alla ricerca delle varie scritte.

   
Angiolini infanzia primaria secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Fase I - “Comprensione del testo”
Fase II  - ascolto del racconto precedentemente letto
Punti di
forza/debolezza
   
Fase II fattore di miglioramento registrazione con la voce dell’insegnante.
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali: i bambini sono più incuriositi
aspetti cognitivi e conoscitivi: i bambini hanno più attenzione
entrambi: l’attività è proposta per percepire meglio il testo
Coinvolgimento docente nella preparazione del materiale: l’insegnante ha registrato la propria voce
nella conduzione dell'attività: è stata condotta personalmente dall’insegnante
nelle modalità di restituzione e/o valutazione con gli alunni: l’insegnante ha svolto l’attività da sola e quindi la valutazione
Dal Diario di bordo

 

I bambini li ho “raccolti” mentre stavano giocando liberamente a metà mattina; la cosa che più li ha incuriositi e resi attenti è stata la novità della registrazione con la mia voce, ciò li ha resi più concentrati.
   
Montaldi infanzia primaria- IV secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo 'Elogio della giusta lentezza'  - Gli alunni sono stati guidati ad affrontare l'argomento “ELOGIO DELLA GIUSTA LENTEZZA” attraverso la lettura, la riflessione sulla lingua, l'analisi della struttura e la comprensione di varie tipologie testuali ( articolo di giornale, testo narrativo, filastrocca, canzone ).
II fase - Incontro con il gufo - Comprensione del testo - continuità percorso intrapreso sull'elogio della lentezza e sul libro letto durante l'anno STORIA DELLA LUMACA di Sepulveda.
Punti di
forza/debolezza
- I bambini sono coinvolti, attenti e concentrati per un tempo adeguato al compito. Si sentono stimolati a dare un contributo positivo al gruppo.
- Collaborano e si aiutano. Dimostrano di saper utilizzare le strategie apprese per la comprensione del testo
Alcuni alunni, sicuri delle loro capacità, all'interno di un gruppo hanno dato un contributo superficiale, sebbene durante la discussione collettiva fossero stati interessati e partecipi. In questo caso credo che il mio atteggiamento possa essere stato controproducente. La fiducia nelle loro capacità e in un positivo esito del lavoro, da me dimostrata dopo i riscontri avuti durante la discussione, infatti, potrebbe averli, in qualche modo, “autorizzati” a non dare il massimo.
Fase II fattore di miglioramento - si è scelto di mantenere gli stessi gruppi che nella precedente attività si erano formati spontaneamente. Gli alunni sono stati guidati ad una riflessione sulle loro modalità di lavoro e ad un'autovalutazione dei risultati ottenuti ricercando strategie utili ad un miglioramento: un gruppo si è reso conto di non aver raggiunto i risultati attesi a causa di uno scarso impegno.
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali: gli alunni lavorano con una motivazione maggiore. Stabiliscono in modo autonomo le regole da seguire. Sottolineano che tutti, secondo le caratteristiche individuali, devono dare un contributo e stimolano in modo adeguato gli alunni con disabilità rispettando ed accettando il loro intervento.Tutti manifestano un maggiore autocontrollo e cercano di non prevaricare i compagni.
aspetti cognitivi e conoscitivi: lettura più attenta e consapevole e arricchimento lessicale.
Coinvolgimento docente nella preparazione del materiale: preparazione scheda di comprensione a risposta multipla;
nella conduzione dell'attività: il docente si pone nel ruolo di osservatore piuttosto che di guida.
Gli alunni vengono semplicemente informati che devono lavorare come è stato loro indicato durante le attività proposte nel corso dell'anno scolastico;
nelle modalità di restituzione e/o valutazione : i bambini vengono guidati ad un'autovalutazione (a cui sono abituati) e si dimostrano consapevoli dell'efficacia del loro lavoro e dei cambiamenti che hanno messo in atto.Sanno che la valutazione si riferisce al gruppo e non ai singoli alunni.
Dal Diario di bordo

 

In questo contesto gli alunni si sono autogestiti confrontandosi in maniera adeguata tra di loro, non si sono verificate situazioni di contrasto. Hanno rispettato le regole stabilite da loro e i tempi di ciascuno
In particolare si sottolinea la modalità di un gruppo nel quale hanno lavorato insieme un alunno con problematiche comportamentali, di attenzione e di concentrazione (EES) e un'alunna con rilevanti difficoltà sia cognitive sia relazionali.
   
Goggi infanzia primaria- I secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Impariamo a comprendere insieme  - L’esperienza svolta consiste nella sperimentazione di un’attività in
apprendimento cooperativo per quanto riguarda la comprensione di un breve testo
Punti di
forza/debolezza
• Tutti gli alunni si sono sentiti coinvolti nel processo di apprendimento.
• I bambini con difficoltà hanno trovato uno stimolo ed un aiuto dai compagni più bravi.
• Gli allievi si sono divertiti imparando.
• Gli alunni hanno cominciato, se pur lentamente e con qualche litigio, ad imparare a collaborare e ad ascoltare i punti di vista diversi dai loro.
• Sicuramente potenziamento e sviluppo della socializzazione (un alunno in particolare ha socializzato con due bambini che evitava).
• Gli alunni si sono resi conto che il risultato è raggiunto attraverso il lavoro dei singoli, ma tutti i membri del gruppo devono impegnarsi perché ognuno svolga al meglio il proprio lavoro.
• Sono state valorizzate le capacità degli alunni.
• Il lavoro di gruppo ha compensato i limiti di ciascuno creando processi di “modellamento” reciproco.
• Diventa difficile, per me, la valutazione del singolo alunno.
• I tempi di attuazione sono maggiori rispetto alla lezione frontale (infatti ho superato le 2 ore previste).
• Il clima della classe non sempre è pronto al lavoro di gruppo.
• Necessità di avere un gruppo classe affiatato.
Fase II fattore di miglioramento Non decido io la formazione dei gruppi, ma gli alunni.  Ripropongo l’attività in aula e non più al laboratorio di lettura.
Nel secondo momento dell’attività (fase di comprensione) i tre
momenti principali sono solo scritti e non più rappresentati
graficamente.
Coinvolgimento allievi Prima di rispondere ai dubbi del singolo, chiedo agli altri  componenti del gruppo che risposta darebbero.
Intervengo se all’interno del gruppo qualcuno non partecipa (per svogliatezza o incapacità) assegnando compiti diversi.
Coinvolgimento docente
Dal Diario di bordo

 

 Constato che la decisione di lasciarli liberi nella formazione dei gruppi è stata positiva perché ha evitato l’atteggiamento di  aggredire verbalmente il compagno in difficoltà anzi, quest’ultimo è  stato aiutato e non si è manifestato il rifiuto dell’alunno di lavorare all’interno del suo gruppo. Ciò non ha impedito la formazione di leader ma la cosa ha avuto un riscontro positivo perché è stata più uno stimolo che una prevaricazione di un alunno su di un altro.
Il prodotto finale è sicuramente più rassicurante del precedente.
   
Audano infanzia primaria- II secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo comprensione del testo (lettura di un testo e risposta a 4 domande)
Punti di
forza/debolezza
-Il lavoro di gruppo
-la cooperazione
-la sollecitazione positiva tra i pari
-l’aiuto o il consiglio dato da un compagno
-la correzione reciproca
-il rispetto dei ritmi di tutti i componenti del gruppo.
- Evitare che le personalità forti ed esuberanti focalizzino e dirigano il lavoro
-non permettere che qualche componente del gruppo giudichi negativamente il contributo portato dagli altri componenti,
-eliminare la figura del”piccolo maestro “
che prende le redini del gruppo e tiene quindi una sua piccola lezione personale.
Fase II fattore di miglioramento Si è nuovamente proposta come attività “la comprensione di un breve testo” con risposte aperte a sei domande.
Il testo scelto rispetto al primo, è stato più breve e con termini più specifici ma semplici.
Ho però osato proponendo un testo di inizio 3°. Rispetto al testo precedente, questo si prestativa alla suddivisione in varie parti per facilitare il lavoro cooperativo.
Sono state cambiate le composizioni dei gruppi dando come stimolo :” provare a lavorare con compagni diversi, anche forse con chi ci è meno simpatico!.magari si scopre che divertente ed interessante”.
Ho cercato di indirizzare in maniera velata la formazione dei nuovi gruppi alla luce delle precedenti osservazioni.
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali
Ho cercato di separare chi si cerca sempre e forma uno coppia o un gruppo a parte.
Ho provato a mettere insieme due leader per osservare le modalità reciproche di relazione tra di loro e con gli altri.
Ho diviso chi invece si fa carico di un compagno poco intraprendete e poco pronto nell’ eseguire compiti e consegni. Ho cercato di stimolare i bambini più passivi e timidi a cercare altre modalità di relazione che non sia la copiatura dal lavoro del compagno.
aspetti cognitivi e conoscitivi
Nei gruppi erano presenti bambini svegli con buone capacità cognitive e bambini poco intraprendenti con limitate capacità cognitive. Lo scopo era quello di sollecitare i secondi e far capire ai primi l’ importanza del rispetto e della collaborazione nel lavoro comune.
Coinvolgimento docente preparazione materiale
Mi sono proposta per questa seconda attività di sperimentazione la ricerca di un racconto più chiaro e breve, per non demotivarli anzi per incoraggiarli e per aumentare la fiducia nelle loro capacità.
Inoltre le domande le hanno scritte loro, lasciando liberi i gruppi di decidere se prima copiarle tutte e poi rispondere oppure copiare la domanda e rispondere.
I gruppi hanno deciso tranquillamente senza particolari difficoltà
conduzione attività
Per organizzare e condurre l’ attività ho chiesto la collaborazione di tutti i bambini, ascoltando e chiedendo loro pareri e consigli.
Abbiamo concordato insieme la formazione dei gruppi, cercando di “consolare” chi non si è dimostrato contento delle scelte effettuate.
Quasi tutti hanno apportato il loro contributo per uno svolgimento positivo dell’ attività.
Ho stimolato e incoraggiato la partecipazione di tutti e son rimasta a disposizione per aiuto, rassicurazioni e chiarimenti.
La correzione è stat prima una rilettura autonoma e individuale del loro operato.
Poi all’ interno dei gruppi si sono scambiati i quaderni per andare “alla ricerca di errori dimenticati”che il compagno non aveva trovato. Si è stabilito che l’ errore trovato doveva essere segnato con un puntino a matita per dare modo al proprietario del quaderno di correggerlo.
Come giudizio finale sopra ogni quaderno ho scritto come l’ alunno/a ha collaborato e lavorato all’ interno del gruppo.
Dal Diario di bordo

 

Concludendo, questa mia seconda “ricerca-azione” si è svolta in modo più rilassato, ho cercato di adeguare le mie richieste ai loro tempi e ritmi e la parte conclusiva della correzione reciproca è stata un momento di riflessione.
Infatti ogni singolo bambino , si è sentito investito di un compito importante e di responsabilità che ha aumentato la sua soglia di attenzione ed interesse verso alcune importanti competenze:lettura-comprensione- ricerca dell’ errore.
   
Bovone infanzia primaria- II secondaria I° grado lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Comprensione del testo  "Le multe"
Attività di gruppo arricchiti da momenti dedicati al brainstorming cioè discussione e confronto collettivo.
Punti di
forza/debolezza
- motivazione
- costruzione delle informazioni
- alto livello coinvolgimento e stimolazione
- gestione delle diverse responsabilità
- creazione di un contesto di indagine e di ricerca continua
- gestione della classe come laboratorio.
- i bambini più sicuri prendono costantemente la parola a scapito degli altri
Fase II fattore di miglioramento ci si è soffermati di più sull’aspetto cognitivo e l’autovalutazione
Coinvolgimento allievi entrambi: maggior autonomia, autocontrollo, consapevolezza e impegno a non prevaricare sugli altri
Coinvolgimento docente  preparazione del materiale conduzione dell'attività modalità di restituzione e/o valutazione
Dal Diario di bordo

 

Gli alunni hanno scelto di formare i gruppi liberamente e si sono pressoché suddivisi come nella precedente attività. Hanno dimostrato una maggiore consapevolezza e responsabilità. Positiva è stata la capacità di auto valutarsi e gestire la difficoltà e le relazioni. Solo nel gruppo B un alunno prevaricava ed anticipava il lavoro dei compagni. In generale c’è stata molta attenzione all’aspetto cognitivo e alla percezione della difficoltà.

   
Ippati infanzia primaria secondaria I° grado -I lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo "Panchito e il delfino"   Comprensione del testo
Punti di
forza/debolezza
   
Fase II fattore di miglioramento In questa seconda fase viene svolta una comprensione del testo in gruppi e vengono stabiliti criteri per la formazione dei gruppi con gli alunni.
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali:si passa da una relazione a coppie ad una relazione di gruppo.
Coinvolgimento docente  
Dal Diario di bordo

 

Questa nuova esperienza che era iniziata da parte mia con un po’ di timore per il lavoro in gruppo e non più a coppie si è invece rivelata pieno di soddisfazione.
I timori erano legati alla possibilità che in gruppo, quelli che solitamente sono più restii a lavorare e a svolgere le attività approfittassero della presenza e dell’aiuto dei compagni per defilarsi e non lavorare.
Invece, ho avuto modo di notare che tutti hanno dato il loro contributo e che l’attività ha coinvolto la classe e li ha portati a svolgere la comprensione del testo con molta attenzione e partecipazione. Inoltre ho scelto di intervenire pochissimo durante lo svolgimento dell’attività per permettere agli alunni di trovare da soli la strada da seguire per lavorare e confrontarsi.
   
Massone infanzia primaria secondaria I° grado - I lavoro di coppie discussione guidata
Fase I titolo Fase I - “La baba-jaga” da A. Alfanas’ev, Antiche fiabe russe, Einaudi
Fase II - “Scilla, pitbull rieducato: dalle arene alle coccole” di Emilio Nessi - articolo Corriere della Sera
Punti di
forza/debolezza
aver valorizzato alunni con differenti capacità
aver favorito lo sviluppo di competenze sociali
la mancanza di tempo
la difficoltà nel valutarli singolarmente
Fase II fattore di miglioramento Rispetto alla prima esperienza che sostanzialmente aveva già dato esiti positivi, ho voluto far scegliere le coppie dagli alunni stessi per farli riflettere su alcune dinamiche all’interno del gruppo classe.
Ho inoltre assegnato un tempo limite e li ho invitati a leggere il testo per conto proprio mentre in precedenza avevamo effettuato una prima lettura insieme ed io avevo dato loro alcune indicazioni.
Coinvolgimento allievi

 aspetti relazionali che mirano a capire chi all’interno del gruppo è veramente disposto ad aiutare chi incontra qualche difficoltà o chi lavora solo per se stesso.

Coinvolgimento docente Mi ha coinvolto sicuramente nella preparazione del materiale.
Dal Diario di bordo

 

Ciò che mi ha stupito è stato l’entusiasmo con cui gli alunni hanno accolto la mia proposta di dividersi in coppie e di scegliersi nell’arco temporale di 5 minuti.
Alla scelta doveva seguire una motivazione plausibile e mi sono sembrati molto sinceri.  [...]
Tutti hanno rivelato consapevolezza dei ruoli assunti e secondo le loro capacità hanno contribuito al buon esito del lavoro.
In sintesi, alla domanda hai imparato qualcosa da questa esperienza, hanno risposto che lavorando insieme si fa più strada.
E’ stato bello vederli soddisfatti.
Ancor di più al termine della correzione collettiva quando si è capito che tutti avevano raggiunto risultati positivi.
A me resta un dubbio non da poco, come valutarli individualmente?
Sarebbe bello poter valutare tutti positivamente anche se sono consapevole del fatto che alcuni abbiano raggiunto un risultato positivo perché aiutati dal compagno.
Il cooperative learning dovrebbe diventare una metodologia consueta nella scuola…
Sicuramente otterremmo risultati migliori dai nostri allievi!

   
Novelli infanzia primaria secondaria I° grado - II lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Fase I - ”La stiratura dei capelli” – Comprensione del testo (autobiografia)
Fase II - articolo di giornale:”L’ESECUZIONE CHOC CHE SCONVOLGE GLI USA “  (risposte a un questionario)
Punti di
forza/debolezza
- molti si divertono svolgendo l’attività
- apprezzano il poter lavorare insieme
- per la prima mezz’ora tutti rimangono nel gruppo, non si muovono e discutono sul testo
- rispettano le opinioni degli altri
- qualcuno si annoia e non si sente direttamente coinvolto
- difficoltà a passare dalla fase di lettura e discussione a quella più concreta legata al compito assegnato
Fase II fattore di miglioramento Rispetto alla prima esperienza vengono introdotti cambiamenti che riguardano sia la formazione e la tipologia dei gruppi, sia lo svolgimento dell’attività, per cercare di stimolare ad una partecipazione più attiva alcuni alunni che durante l’esperienza precedente, in un gruppo piuttosto numeroso ed eterogeneo per livello dei componenti, tendevano a defilarsi e a distrarsi ( 3 alunni in particolare)
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali: la formazione dei gruppi: vengono scelti gruppi da tre alunni (numero minore rispetto all’attività precedente) a sorteggio senza tenere conto di criteri particolari. Inoltre vengono individuati tre ruoli che gli alunni dovranno distribuirsi all’interno di ogni gruppo, in modo da responsabilizzare i componenti del gruppo stesso. Inoltre il testo su cui svolgere l’attività di comprensione viene distribuito in copia a tutti i componenti del gruppo, in modo che non siano distratti dal leggere su un’unica copia.
Coinvolgimento docente  
Dal Diario di bordo La presenza dell’osservatore non crea alcun problema durante l’attività. All’inizio, durante la spiegazione dell’attività, c’è un po’ di confusione e alcuni chiacchierano all’interno del gruppo…appena ricevono il testo però il clima cambia e tutti i gruppi iniziano a leggere l’articolo con molto impegno ed interesse, probabilmente anche l’argomento stimola l’interesse.
L’attività viene portata a termine da tutti i gruppi e consegnata nei tempi previsti. Sono soddisfatta di come sono andate le cose, mi sembra un passo in avanti…
   
Magnaghi infanzia primaria secondaria I° grado - I lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo comprensione di un testo narrativo
Punti di
forza/debolezza
-Contributo di ognuno per il bene di tutti
-Confronto di opinioni e idee
- Integrazione delle risorse
-Aiuto reciproco
-Socializzazione
-acquisizione di maggiore sicurezza e più certezze
-Qualcuno rimane sempre meno attivo di altri
-Qualcuno si impone un po’ troppo
-Forte divario di idee difficile da gestire
-Disorganizzazione
 
Fase II fattore di miglioramento Vengono definiti i ruoli all’interno dei gruppi e assegnato al gruppo valore solo consultivo.
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali ma anche aspetti cognitivi e conoscitivi.
Coinvolgimento docente preparazione del materiale; nella conduzione dell'attività e nelle modalità di correzione e valutazione condivisa con gli alunni
Dal Diario di bordo I ragazzi sembrano avere raggiunto un certo equilibrio , l’ambiente è più tranquillo e silenzioso e il confronto sembra essere proficuo. Ognuno lavora in modo autonomo e nello stesso tempo collaborativo: ogni scelta proposta viene presa in considerazione da tutti e discussa.
   
Giocondini infanzia primaria secondaria I° grado - I lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo comprensione di un brano tratto da: “La storia infinita” di M. Ende
Punti di
forza/debolezza

- Stabilire con i ragazzi le regole
- Renderli consapevoli degli obiettivi da raggiungere
-Incentivare l’aiuto reciproco
- Stimolare ogni ragazzo a dare un contributo personale
- Renderli consapevoli delle loro potenzialità e dei loro limiti

-Nonostante i ragazzi lavorino in gruppo, chiedono spesso l’intervento dell’insegnante prima di confrontarsi
-Complessità degli indicatori da rilevare
 
Fase II fattore di miglioramento i gruppi sono più numerosi, diverso il criterio per la formazione dei gruppi, l'intervento dell'insegnante è ridotto per stimolare l'autonomia e migliorare la coesione nel gruppo.
Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali: migliorare il comportamento degli alunni più problematici nei momenti di socializzazione, rispettare le regole e assumere atteggiamenti adeguati alle richieste; stabilire buone relazioni con i compagni e gli adulti.
 aspetti cognitivi e conoscitivi: leggere in modo corretto e comprendere ciò che legge, ampliare le conoscenze e capacità cognitive attraverso la lettura di libri di narrativa.
Coinvolgimento docente nella preparazione del materiale: scelta accurata di brani tratti da libri portati in classe e non solo da antologie (i ragazzi sono più incuriositi).
nella conduzione dell'attività: rendere chiari ed espliciti gli obiettivi dell'attività, stabilire insieme le regole, ma non intervenire durante l'attività.
 nelle modalità di restituzione e/o valutazione con gli alunni: considerati i prerequisiti di ogni alunno, in seguito alla correzione della comprensione del testo, vengono esplicitate le competenze acquisite al fine di comprendere le difficoltà e colmare le eventuali lacune.
Dal Diario di bordo Oggi sono particolarmente contenti perché sanno di essere, in parte, protagonisti diretti di un progetto di ricerca-azione.
Tuttavia, i problemi non mancano: si verificano atti di bullismo da parte di due ragazzi nei confronti dei più deboli, i quali non solo non reagiscono, ma li difendono e li considerano “simpatici” per paura di ritorsioni. Tale contesto si è rivelato problematico nella fase 1 della ricerca-azione, pertanto, ritengo che il lavoro di gruppo sia una metodologia adeguata per discutere e cercare di risolvere queste problematicità.
Nel complesso, si sono verificate alcune dinamiche previste di cui, tuttavia, abbiamo discusso insieme e di cui tutti siamo più consapevoli.
In base alla scheda di feedback, molti alunni hanno sottolineato che le modalità di lavoro sono state piacevoli, divertenti e utili perché hanno imparato a collaborare, ad essere più uniti, ad accettare gli sbagli propri ed altrui.
   
Denicolò infanzia primaria secondaria I° grado -III lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Testo argomentativo - Il razzismo e' una brutta storia tratto dal libro di Tahar Ben Jellou .
Punti di
forza/debolezza

Gli alunni si divertono mentre lavorano
 Partecipano in modo attivo
 Tutti portano il proprio contributo
 Gli alunni poco comunicativi si sono sentiti accolti ed apprezzati.
 Alcuni alunni hanno sottolineato il valore
 di comunicare su cose importanti.
 Alcuni alunni chiedono di ripetere  l'esperienza

Iniziale confusione nel comunicare allo
interno del gruppo.
In un gruppo sono state presi in esame
Aspetti poco congrui (violenza sulle donne,
discriminazione, diritti )
Fase II fattore di miglioramento

 I gruppi sono numero tre, ciascuno di cinque alunni, a composizione mista , scelta autonomamente dagli alunni sulla base della buona relazione e capacità' collaborativa (in questa classe il lavoro di gruppo e' una metodologia molto utilizzata).

Coinvolgimento allievi aspetti relazionali e comportamentali: moderare gli interventi e mantenere un certo autocontrollo nel difendere le personali posizioni e i propri punti di vista.
aspetti cognitivi e conoscitivi: trattare un argomento di grande attualità e di forte impatto emotivo; riconoscere il significato letterale o figurato di un termine
Coinvolgimento docente  
Dal Diario di bordo  
   
Cappelletti infanzia primaria secondaria I° grado -III lavoro di gruppo discussione guidata
Fase I titolo Fase I - leggere e comprendere un articolo scientifico (un articolo di giornale dal titolo: «Le orche in trappola liberate dalla Luna nuova») e costruire dialoghi per una semplice sceneggiatura (il TG)
FASE II -COMPRENSIONE DI UN TESTO ESPRESSIVO, SCRITTO SOTTO FORMA DI LETTERA, DAL TITOLO «L’ITALIA E’ COME UNA GIORNATA DI SOLE» DI NIKOLAJ GOGOL
Punti di
forza/debolezza
Importanza del gioco di squadra per un fine comune
Collaborazione
Facilitazione del lavoro grazie all’aiuto reciproco e alla condivisione
Clima non competitivo e solidaristico
Interazione positiva tra alunni
Impegno e motivazione
Difficoltà , talvolta, ad ascoltare gli altri compagni del gruppo
La condivisione delle idee nel gruppo non e’ sempre immediata.
 
Fase II fattore di miglioramento L’UNICO APETTO DA MIGLIORARE CHE ERA EMERSO DAL FEEDBACK SOTTOPOSTO AGLI ALUNNI NELLA PRECEDENTE FASE, ERA QUELLO DELLA NON IMMEDIATEZZA DA PARTE DEI COMPAGNI DEL GRUPPO AD ASCOLTARE E CONDIVIDERE CIO’ CHE TALVOLTA VENIVA DETTO
HO PENSATO, PERTANTO, DI RIPROPORRE LA STESSA TIPOLOGIA DI ATTIVITA’VARIANDONE I CONTENUTI E NON L’IMPOSTAZIONE, AL FINE DI VERIFICARE SE, IN UNA SECONDA FASE IN CUI LO STESSO GRUPPO DI ALUNNI SI RITROVAVA A LAVORARE INSIEME, NEL MEDESIMO AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E CON LE STESSE MODALITA’, SEPPURE CON UN CONTENUTO DIVERSO, AVREBBE VIA VIA RESA PIU’ IMMEDIATA LA CONDIVISIONE DELLE IDEE.
Coinvolgimento allievi  IL CAMBIAMENTO E’ STATO ORIENTATO AI RAGAZZI.
Coinvolgimento docente  
Dal Diario di bordo LA TIPOLOGIA DI CAMBIAMENTO INTRODOTTO SI E’ RIVELATA EFFICACE. I RAGAZZI, FORTI DELL’ESPERIENZA POSITIVA REALIZZATA NELLA PRECEDENTE FASE CHE HA PERMESSO LORO DI CREARE UNA PROGRESSIVA COMPLICITA’ ALL’INTERNO DEL GRUPPO, HANNO LAVORATO CON MOTIVAZIONE ED ENTUSIASMO ANCHE IN QUESTA SECONDA FASE. TUTTI I COMPONENTI DEL GRUPPO E TUTTI I GRUPPI HANNO CONDOTTO L’ATTIVITA’ CON SUCCESSO ED E’ EMERSA UNA MAGGIOR COMPETENZA NELL’ASCOLTO RECIPROCO E UNA MIGLIORE COMUNICAZIONE ENTRO IL GRUPPO STESSO
   
   
   
   
   
   
   
   
   
 

 

 

 

 

 

 

 

         

Educazione linguistico-letteraria  in ottica plurilingue [già Poseidon]   - Indire

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Riferimenti biblografici essenziali

   

 
 
 
 
 
 
         
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